Intrapreso accordo Italia-Libia
article en italien
par ernesto volonterio | publié le 13 ottobre 2004 |
In questi giorni sono stati portati a termine i provvedimenti dell’ultimo respingimento di massa: si tracciano ora le prime somme.
La conduttura in Libia, Stato dell’Africa settentrionale, che l’esercito romano tracciava come la terra dei leoni, hic sunt leones era la semplice dicitura riportata sulle mappe, è avvenuta con voli dell’aviazione italiana:
1153 è il numero corrispondente al totale dei respinti, dei quali 1.119 egiziani, 11 marocchini, e 23 bangladesi.
L’ammissione dei respinti è avvenuta in base ad accordi con quel governo, dotato di una spinta misurata all’intesa verso gli altri paesi del continente africano ed ora base degli accordi euro-africani.
Accordi comunque verbali, che sembrano rinfrescare oggi la voce di chi grida la vendetta contro le vestigie della colonizzazione italiana e che rischiano di rivelarsi per uno snodo privo di status: un vero ingorgo, senza capo ne
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